D.G.Agricoltura,alimentazione e sistemi verdi
Comunicato regionale 29 giugno 2022 – n. 70
Istanza Consorzio Garda DOC ai sensi dell’articolo 39 comma 3 della legge n. 238/2016 – Esclusione temporanea della possibilità dell’iscrizione allo schedario viticolo delle superfici vitate della varietà Pinot Grigio ai fini dell’idoneità alla rivendicazione dei vini a DOC Garda Pinot Grigio PEr tre campagne viticole 2022/2023 – 2023/2024 – 2024/2025
Si informa che il Presidente del Consorzio Garda DOC ha pre- sentato istanza affinché Regione Lombardia assuma, ai sensi dell’articolo 39 comma 3 della Legge 238/2016, il provvedimen- to finalizzato all’ottenimento delle seguenti richieste:
«blocco dell’idoneità all’iscrizione delle superfici vitate della varietà Pinot grigio idonee alla produzione dei vini a DOC Garda Pinot grigio, piantate e/o innestate successiva- mente al 31 luglio 2021, per tre campagne vendemmiali 2022/2023 – 2023/2024 – 2024/2025;
che siano ammesse le operazioni di reimpianto che per- mettano il mantenimento del potenziale di produzione pre- sente alla data del 31 luglio 2021»;
come proroga della misura di esclusione temporanea dell’iscri- zione allo schedario viticolo delle superfici vitate della varietà Pi- not grigio ai fini dell’idoneità alla rivendicazione dei vini a DOC Garda Pinot grigio, adottata con delibera di Giunta 5 luglio 2021 n. XI/4988.
Chiunque abbia interesse può prendere visione della docu- mentazione prodotta dal sopraindicato Consorzio, rivolgendosi a:
Regione Lombardia
Direzione Generale Agricoltura, alimentazione e sistemi verdiUnità Organizzativa Filiere agroalimentari e zootecniche, compe- titività e sostenibilità delle imprese, servizio fitosanitario
al seguente indirizzo pec: agricoltura@pec.regione.lombardia.it
In relazione alla procedura riguardante la richiesta in oggetto, le eventuali istanze e controdeduzioni dovranno pervenire alla scrivente Unità Organizzativa, entro e non oltre dieci giorni dalla pubblicazione del presente comunicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Al fine di evitare richieste di dati integrativi e di consentire al- la scrivente di procedere autonomamente alla consultazione delle banche dati, i soggetti operatori della filiera (viticoltori – vinificatori – imbottigliatori) che intendano presentare istanze e controdeduzioni sono tenuti a riportare nella comunicazione i riferimenti del CUAA e dell’eventuale Partita IVA.
Andrea Azzoni