Comunicato regionale 7 maggio 2021 – n. 69 Istanza Consorzio Tutela Vini Garda Doc ai sensi dell’articolo 39 comma 3 della legge n. 238/2016 – Esclusione temporanea della possibilità d’iscrizione delle superfici vitate allo schedario vitivinicolo ai fini dell’idoneità alla rivendicazione della varietà Pinot Grigio alla produzione dei vini a doc Garda Pinot Grigio per la campagna viticola 2021/2022

Si informa che il legale rappresentante del Consorzio di tutela vini Garda DOC ha presentato istanza, affinché la Regione del Lombardia assuma, ai sensi del dell’articolo 39 comma 3 della legge 238/2016, il provvedimento finalizzato all’ottenimento della seguente istanza:

  • esclusione temporanea della possibilità d’iscrizione delle superfici vitate allo schedario vitivinicolo ai fini dell’idoneità alla rivendicazione della varietà Pinot grigio alla produzione dei vini a DOC Garda Pinot grigio per la campagna viticola 2021/2022, relativamente alle superfici vitate piantate e/o innestate successivamente al 31 luglio 2021;
  • che siano ammesse le operazioni di reimpianto che permettano il mantenimento del potenziale di produzione presente alla data del 31 Luglio 2021»;
  • che siano escluse le produzioni dei vini a DOC Garda Pinot grigio, oggetto anche della certificazione biologica.» Chiunque abbia interesse, può prendere visione della documentazione prodotta dal sopraindicato Consorzio, rivolgendosi a:
  • Regione Lombardia
  • Direzione Generale Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi
  • Struttura Tutela della fauna ittica, OCM vegetali, politiche di filiera ed innovazione
  • al seguente indirizzo pec: agricoltura@pec.regione.lombardia.it

In relazione alla procedura riguardante la richiesta in oggetto, le eventuali istanze e controdeduzioni dovranno pervenire alla scrivente Struttura, con le modalità di cui sopra, entro e non oltre 10 giorni dalla pubblicazione del presente comunicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Al fine di evitare richieste di dati integrativi e di consentire alla scrivente di procedere autonomamente alla consultazione delle banche dati, i soggetti operatori della filiera (viticoltori – vinificatori – imbottigliatori) che intendano presentare istanze e controdeduzioni sono tenuti a riportare nella comunicazione i riferimenti del CUAA e dell’eventuale Partita IVA.

Faustino Bertinotti

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